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Il bullismo è un comportamento prepotente reiterato e continuativo perpetrato ai danni di una vittima che non sa, non può o non riesce a reagire.

Il bullo
In sintesi il bullo è colui che “fa” bullismo.

  1. È prepotente con gli altri con parole e azioni
  2. Fa il prepotente con gli altri in maniera ripetuta e continuativa
  3. Ha potere sulla sua vittima

Tipi di bullismo
Ci sono molti tipi di bullismo op, meglio, forme in cui il bullo può far male alla sua vittima.

  • Bullismo fisico: botte, spinte, scherzi
  • Bullismo verbale: dare soprannomi, fare commenti pesanti
  • Bullismo sociale: sparlare, causare situazioni imbarazzanti, incoraggiare gli altri ad escludere la vittima
  • Cyberbullismo: condividere video o foto imbarazzanti, inviare messaggi di odio, impressionare online un’altra persona.

Fermare i bulli
Per fermare il bullo è necessario che la vittima esca dalla sua condizione di impotenza e faccia qualcosa. Vediamo 5 azioni pratiche da fare contro il bullismo:

  1. Parlare ad un adulto. Se pensi di essere vittima di bullismo dillo ad un adulto per farti aiutare. Parlare non significa informare, ma chiedere aiuto. Fai una lista di tre adulti con cui parlare. Vai dal primo della lista e chiedi aiuto. Se non basta vai dal secondo e poi dal terzo.
  2. Modula le tue reazioni emotive. I bulli amano prendersela con chi possono controllare. Se il bullo capisce che non ha potere su di te, non troverà soddisfazione. Per questo è necessario riconoscere la propria tristezza, la propria paura o la rabbia e cercare di non mostrarle al bullo. Solo dopo sarà possibile sfogarle.
  3. Evitare i bulli. Quando è possibile evita di entrare in contatto con il bullo, fai finta di non sentirlo o ignoralo.
  4. Sii “confident”. I bulli evitano le persone amichevoli o sicure di sé. Quando non ti senti “confident”, puoi dimostrarti tale rispondendo con calma e a voce chiara, mantenendo il contatto visivo.
  5. Rispondi in modo neutro. La chiave per essere disinteressato a ciò che il bullo dice è non dargli ragione di argomentare ulteriormente. Prova risposte del tipo “sì, forse”, “Possibile”, “Non lo so”, “Che importa?”

Se una persona che si sente vittima di bullismo riesce a mettere in pratica almeno alcune di queste proposte operative, ha maggiori probabilità di cavarsela. Certo a volte la vittima, specie se è da molto tempo che subisce bullismo, può fare fatica a realizzare tutto ciò. In questo senso l’aiuto professionale può essere la chiave per riprendere in mano la propria vita e uscire dalla trappola del bullismo.

Ti è piaciuto l’articolo? Ti senti vittima di bullismo? Vuoi avere altre informazioni su come ti potrebbe aiutare un percorso professionale? Contattaci compilando il form oppure telefonicamente. In questa particolare “area” ti suggeriamo:
Dott. Simone Pesci, psicologo e psicoterapeuta (tel. 333.9640032)

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