Elaborazione del Lutto

Sostegno psicologico e psicoterapia del lutto “normale” (fisiologico) e “complicato” (prolungato)

l lutto è il sentimento di dolore che si prova per la perdita di una persona cara o di un “oggetto” importante della nostra esistenza. È caratterizzato da forti sentimenti e stati mentali derivati da accadimenti più o meno improvvisi che generano sofferenza o che hanno un forte impatto psicologico e/o che presuppongono una modifica nella vita della persona (perdita del lavoro, separazione, interruzione di un legame significativo, morte di una persona cara). Quando il lutto progredisce il sopravvissuto integra gradualmente la «storia dell’evento» della morte all’interno della sua narrativa di vita.

Il lutto complicato (o prolungato)  è una forma intensa e duratura di dolore che si “impadronisce” della mente di una persona.  Le persone con lutto complicato, pur sapendo che il loro caro è morto, non riescono fino in fondo a crederci, hanno forti sentimenti di nostalgia, hanno pensieri, ricordi o immagini del defunto che assillano la mente; possono avere forti sentimenti di amarezza o rabbia legati alla morte e trovare difficile immaginare lo scopo o il significato che la vita ha senza la persona deceduta.

Psicoterapia e sostegno psicologico del lutto

Psicoterapia e sostegno psicologico del lutto sono forme di intervento psicologico che mirano ad aiutare le persone ad affrontare il dolore e il lutto in seguito alla morte (avvenuta o imminente) dei propri cari, ma anche di fronte a grandi cambiamenti di vita che scatenano intensi sentimenti di dolore (ad esempio, il divorzio e la separazione). Tali interventi facilitano il processo di risoluzione delle reazioni naturali per la perdita e si possono attivare anche quando una persona soffre di “lutto anticipatorio”.

Se il sostegno psicologico (Bereavement Counseling o Grief Counseling) cerca di aiutare le persone che si muovono attraverso un “semplice” dolore relativo alla perdita di una persona cara; la psicoterapia (Bereavement Psychoterapy o Grief Therapy) prevede l’utilizzo di procedure cliniche per il lutto complicato. Lo scopo comunque è di aiutare i clienti ad elaborare e integrare la storia-evento della morte. Tale obiettivo può essere perseguito usando numerose procedure, un’ampia gamma di metodi per aiutare i clienti a cercare di trovare un significato alla storia-evento della morte così come alla loro storia di vita nel periodo immediatamente successivo.

Nel Centro Studi Specialistici Kromos di Firenze ci sono psicologi psicoterapeuti esperti nel Sostegno psicologico e nella psicoterapia del lutto normale e “complicato”. Una esperienza che nel corso degli anni ha portato a sperimentare e realizzare uno strumento specificamente mirato al tema del lutto: il The Grief Maze Game®.

The Grief Maze Game® di Simone Pesci (Edizioni Scientifiche ISFAR)

Il The Grief Maze Game®, ideato dal dott. Simone Pesci, è il primo gioco da tavolo professionale italiano per l’elaborazione del lutto. ​Si tratta di uno strumento di lavoro che può essere utilizzato esclusivamente da psicologi e psicoterapeuti e inserito all’interno di un contesto relazionale e di un processo di aiuto ben definito. Può essere impiegato con un singolo (bambini dai 6 anni in su, adolescenti e adulti) oppure, laddove si ritenga necessario, può coinvolgere un altro adulto significativo.

Il The Grief Maze Game® , così come altri strumenti o procedure, può accompagnare la relazione di aiuto, essere un parte del processo clinico o, in rari casi, rappresentare l’interezza del percorso.

Il The Grief Maze Game® si compone di un tabellone con uno schema labirintico organizzato in caselle di quattro tipi diversi (“elaborazione”, “affermazioni positive”, “giochi” e “neutre”); due pedine, un dado, le carte del gioco e le stelle, cioè i premi che il partecipante deve ottenere prima di uscire dal labirinto. In aggiunta al materiale fornito nella scatola al professionista occorrono fogli di carta, matite colorate, penne ecc. per proporre alcune attività specifiche.

Il The Grief Maze Game® recupera la tradizione anglosassone dei therapeutic board games, traducendola e trasformandola per il contesto europeo e italiano in particolare. Perciò sia da un punto di vista concettuale che da un punto di vista concreto rappresenta una novità assoluta nel panorama degli interventi di aiuto alla persona.