Disabilità intellettiva

La diagnosi di disabilità intellettiva (ritardo mentale)

Per una diagnosi di disabilità intellettiva occorre che la compromissione intellettiva determini una ridotta capacità di adattarsi alle richieste quotidiane di un ambiente sociale: le abilità intellettive inferiori alla media coesistono con limitazioni nelle  aree di abilità adattive riferite a comunicazione, cura di se stessi, abilità domestiche, abilità sociali, capacità di utilizzo delle risorse comunitarie, autonomia, abilità nel provvedere alla propria salute e sicurezza, abilità accademico-scolastiche, abilità relative alla gestione del tempo libero,  o abilità lavorative.

In base al grado di dotazione cognitiva, autonomia personale, capacità sociali e comunicative e, più in generale, al quoziente intellettivo, si suddivide la disabilità intellettiva in

• “gravissimo” o “profondo”,
• “grave”,
• “moderato”,
• “lieve”
• di“gravità non specificata”.

Disabilità Intellettiva: i percorsi di aiuto a Firenze

Ma come aiutare coloro che hanno una disabilità intellettiva? Secondo i professionisti del Centro studi Specialistici Kromos di Firenze, l’aiuto alla persona, sia esso psicologico riabilitativo, pedagogico clinico o psicomotorio funzionale, deve garantire una molteplicità di stimolazioni indirizzate alla totalità dell’individuo e deve essere condotto tenendo conto dello sviluppo senso-percettivo, motorio ed espressivo-verbale, con azioni dialettiche volte ad equilibrare lo stato emozionale-affettivo, e migliorare gli aspetti cognitivi e relazionali e motorio prassici. Un intervento clinico che però non può tralasciare il sostegno alla famiglia, troppo spesso affaticata dal peso di essere “genitori di soggetti (con bisogni) speciali”.

Pur non potendo il più delle volte “rimuovere” la causa che genera  la disabilità intellettiva si può lavorare insieme alla persona al fine di farle prendere consapevolezza di sé, potenziare le abilità cognitive, socio-relazionali e prassiche che le consentano una sempre maggiore autonomia personale e sociale oltre ad un migliore inserimento e una buona qualità di vita.

Per realizzare tutto questo l’equipe dei professionisti del Centro Kromos di Firenze imposterà un progetto di intervento indirizzato al risveglio del corpo come unità comunicante e rappresentante di sé; al consolidamento di ciò che il soggetto è capace di realizzare nel quotidiano; al recupero di quelle abilità di base che possono sostenerne l’indipendenza e la realizzazione del proprio agire; alla promozione di quelle capacità cognitive che non riesce a utilizzare convenientemente nel mondo che lo circonda; al sostegno psicologico e al rafforzamento personalogico che lo metta in condizione di creare amicizie, inserirsi nel contesto scolastico e/o lavorativo, gestendo le situazioni stressanti, le frustrazioni e le difficoltà.